Documenti storici testimoniano che i bastioni dell’antico maniero erano utilizzati nell’antichità come giardini pensili, coltivati a vigneto e oliveto. L’attuale cultivar è il “Negroamaro - Cannellino”, vitigno riscoperto negli anni ‘90 grazie ad una ricerca condotta da Antonio Calò. Un circuito virtuoso territoriale tra produzione di qualità, cultura, turismo e storia: questo è in sostanza il “Vigneto sul Castello”. Il progetto nasce nell’aprile del 2014 dalla collaborazione tra la Cupertinum Cantina di Copertino, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Lecce, Brindisi e Taranto e la direzione del Castello di Copertino. La cerimonia di potatura del vigneto quest’anno ha visto protagonista la giornalista enogastronomica Barbara Politi, accompagnata dal direttore del Castello Pietro Copani, dall’enologo Giuseppe Pizzolante e dal presidente della Cupertinum, Francesco Trono.

Tanti gli appuntamenti segnalati nel settimanale con tutta una serie di eventi in programma fino al prossimo 16 marzo 2023. 80 pagine dedicate ad una Terra unica capace di stupire in ogni occasione: dai riti della tradizione a quelli dedicati alle sue eccellenze, dalle mostre in giro per il Salento ai concerti dal vivo e alle rassegne culturali. Diversi i viaggi alla scoperta dell’universo vitivinicolo, le mostre, i corsi, le attività formative e tanto altro ancora. In chiusura le rubriche dedicate agli indirizzi dei locali di svago, divertimento e gusto, quella degli auguri con le foto più simpatiche giunte in redazione, e, in chiusura, i consigli delle stelle.

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